Backup: non basta più, serve la Business Continuity!
Nel mondo frenetico di oggi, un’interruzione di un’ora o un giorno può tradursi in perdite di denaro, clienti e competitività per la tua azienda. I semplici backup non sono più sufficienti per proteggerti da disastri informatici o interruzioni.
Pensi che il backup sia ancora una soluzione efficace?
Rifletti su questo:
- Un’interruzione di un’ora può costarti migliaia di euro in fatturato.
- Perdere dati cruciali può danneggiare la tua reputazione e la fiducia dei tuoi clienti.
- Ripristinare tutto da un backup richiede tempo e denaro preziosi.
La Business Continuity è la risposta?
Sì, la Business Continuity è una strategia completa per la continuità operativa in caso di disastri. Si concentra sul tempo di inattività (Recovery Time) per tornare operativi il prima possibile e include il Disaster Recovery per la protezione dei dati.
Che differenza c’è tra Disaster Recovery e Business Continuity?
La differenza tra Disaster Recovery e Business Continuity risiede nel loro focus e nei rispettivi obiettivi principali:
- Disaster Recovery (DR):
- Si concentra principalmente sul ripristino dei dati e dei sistemi IT dopo un disastro o un’interruzione.
- Il suo obiettivo principale è ridurre al minimo la perdita di dati e il tempo necessario per ripristinare le funzionalità IT essenziali.
- Include procedure e tecnologie per il backup, la replica dei dati, il ripristino dei sistemi e la continuità delle operazioni IT.
- Business Continuity (BC):
- È una strategia più ampia che va oltre il solo ripristino dei dati e dei sistemi IT.
- Si concentra sulla continuità operativa dell’intera organizzazione in caso di disastro o interruzione, non solo sugli aspetti tecnologici ma anche su quelli operativi, finanziari e umani.
- Il suo obiettivo è mantenere tutte le funzioni aziendali critiche in funzione durante un’emergenza e minimizzare l’impatto sul business.
- Include piani per la gestione delle crisi, la comunicazione con le parti interessate, la continuità delle attività aziendali non IT e la ripristina delle operazioni normali.
Recovery Point e Recovery Time: due concetti chiave da comprendere:
Il Recovery Point e il Recovery Time sono due concetti chiave nel contesto della protezione dei dati e della continuità operativa. Ecco una breve spiegazione di entrambi:
- Recovery Point:
- Il Recovery Point si riferisce al punto temporale fino al quale i dati sono stati backuppati o registrati. In altre parole, indica il momento preciso a cui si possono ripristinare i dati in caso di perdita o danneggiamento.
- Ad esempio, se il tuo sistema viene sottoposto a un backup ogni sera alle 23:00, il recovery point sarà alle 23:00 di quella giornata. Se si verifica un incidente alle 15:00 del giorno successivo, i dati possono essere ripristinati fino alle 23:00 del giorno precedente.
- Recovery Time:
- Il Recovery Time rappresenta il tempo necessario per ripristinare i dati e l’operatività dopo un’interruzione o un disastro.
- Questo tempo include tutti i processi necessari per recuperare i dati, ripristinare i sistemi e tornare completamente operativi.
- Minimizzare il Recovery Time è fondamentale per ridurre al minimo l’impatto di un’interruzione sul business, poiché più breve è il tempo di inattività, meno danni finanziari e reputazionali subirà l’azienda.
In sintesi, il Recovery Point indica il punto temporale fino al quale i dati sono stati salvati o registrati, mentre il Recovery Time indica il tempo necessario per ripristinare i dati e l’operatività in seguito a un’interruzione. Entrambi sono concetti cruciali nella pianificazione e nell’implementazione di strategie efficaci di Disaster Recovery e Business Continuity.
Strumenti e tecnologie per la Business Continuity:
Fortunatamente, esistono strumenti e tecnologie per la Business Continuity e il Disaster Recovery a prezzi accessibili. Nuove tecnologie come la virtualizzazione e il cloud computing permettono di ripristinare i sistemi in pochi minuti.
Soluzioni Cloud:
Le “Soluzioni Cloud” si riferiscono a servizi e risorse informatiche disponibili su Internet attraverso provider di servizi cloud. Queste soluzioni consentono alle aziende di archiviare, gestire e accedere ai propri dati e applicazioni in remoto, senza dover investire in infrastrutture hardware costose o complesse.
Il cloud computing offre alle aziende la possibilità di godere di maggiore flessibilità, scalabilità e sicurezza dei dati. Inoltre, consente un ripristino rapido dei sistemi in situazioni di emergenza, come disastri naturali o interruzioni del servizio.
- Affidabili, scalabili e convenienti.
- Esempi:
- Microsoft Azure Backup.
- Amazon Web Services (AWS) Backup.
- Google Cloud Backup.
Virtualizzazione:
La virtualizzazione è una tecnologia che consente di creare una versione virtuale di risorse informatiche, come server, storage, reti e sistemi operativi. Questa virtualizzazione consente di consolidare risorse, ottimizzare l’utilizzo delle risorse hardware, semplificare la gestione dei sistemi e migliorare la scalabilità.
La virtualizzazione aiuta nella Business Continuity e Disaster Recovery. Permette di creare e ripristinare rapidamente ambienti di lavoro virtuali. Riduce i tempi di inattività e garantisce la continuità operativa. Funziona anche in caso di guasti hardware o catastrofi.
- Ripristino rapido di sistemi e applicazioni.
- Esempi:
- VMware vSphere.
- Microsoft Hyper-V.
- Citrix XenServer.
Disaster Recovery as a Service (DRaaS):
Disaster Recovery as a Service (DRaaS) è un servizio che offre la possibilità di ripristinare i sistemi informatici e le applicazioni in caso di disastri o interruzioni. Consiste nell’outsourcing della pianificazione e dell’implementazione delle strategie di ripristino dei dati e delle applicazioni a un fornitore di servizi specializzato. Questo servizio utilizza la virtualizzazione e il cloud computing.
Aiuta a riprendere velocemente le attività aziendali dopo un disastro. Riduce i tempi di inattività e i danni finanziari.
- Piani di ripristino personalizzati a prezzi accessibili.
- Fornito da un provider di servizi IT.
I vantaggi della Business Continuity:
- Riduzione al minimo del tempo di inattività:
- Maggiore produttività.
- Minore perdita di fatturato.
- Migliore reputazione.
- Protezione del business:
- Prevenzione di perdite finanziarie.
- Mantenimento della fiducia dei clienti.
- Riduzione del rischio di danni all’immagine aziendale.
- Migliore resilienza e competitività:
- Maggiore capacità di adattarsi a eventi imprevisti.
- Aumento della fiducia dei clienti e dei partner.
- Maggiore vantaggio competitivo sul mercato.
Conclusione:
La Business Continuity è un investimento fondamentale per la sopravvivenza e il successo del tuo business. Non aspettare che sia troppo tardi: proteggi il tuo futuro con la Business Continuity!
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